I dati dell’e-commerce in Italia sono in crescita in tutti i settori: nel 2018 ha raggiunto un valore di 27,4 miliardi di euro, con un incremento del 16% rispetto al 2017, pari a 3,8 miliardi di euro in più in dodici mesi. Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c promosso da Netcomm, il consorzio del Commercio Digitale in Italia, e dalla School of management del Politecnico di Milano, gli acquisti online di prodotto valgono 15 miliardi di euro (+25%), mentre i Servizi 12 miliardi (+6%). In particolare, le vendite online di prodotti di Salute&Beauty valgono 435 milioni e hanno registrato nel 2017 un trend del + 31%.
Un settore in grande crescita
In Italia, dove la penetrazione di Internet ha raggiunto il 73% della popolazione con un totale di 43 milioni di utenti attivi, i cittadini adottano oggi comportamenti digitali anche in ambito sanitario: secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano, nel 2017 il 32% degli italiani ha utilizzato servizi digitali per raccogliere informazioni sulle strutture sanitarie, il 22% per prenotare servizi come il check-up, mentre il 18% lo ha fatto per controllare referti medici o ricevere promemoria su visite mediche; solo l’11% dei cittadini ha, invece, utilizzato strumenti digitali per pagare servizi sanitari.
«Il settore delle farmacie online è in grande crescita. Il fatturato è stimato sui 200milioni di euro» spiega Roberto Liscia, Presidente NetComm «Oggi, le prime quindici farmacie online fanno l’80% del fatturato. Al primo posto nelle vendite troviamo gli integratori, seguiti dalla cosmetica e dai farmaci OTC» e continua «ritengo molto importante l’integrazione tra i canali off e online per potenziare la relazione con il consumatore. La farmacia che non si posiziona online, rischia di perdere o ridurre la relazione con il cliente: Inoltre limita la propria potenzialità di crescita su integratori e cosmetici». E nel futuro? «Mi immagino una grande espansione dei servizi online. La farmacia offrirà sempre più servizi al cittadino, dalla prenotazione di esami e visite all’assistenza. L’e-commerce rappresenta una soluzione efficace per gestire in modo innovativo i servizi in farmacia.»
Un limite della legislazione oggi vigente è costituito dall’impossibilità di utilizzare le applicazioni per la vendita on line di farmaci. Le app sono, però molto utilizzate in ambito health: in una recente ricerca di Statista Global Consumer Survey l’81% degli intervistati ha dichiarato di fare uso di app per la salute. Il 18% di questi le utilizza per monitorare i propri stili nutrizionali, il 14% per le funzioni corporee e promemoria per i farmaci, fino ad arrivare al monitoraggio dei farmaci. «Una soluzione immediata e semplice, per superare nell’immediato questo problema» conclude Liscia «è quello di utilizzare siti cosiddetti mobile friendly, che siano quindi facilmente fruibili anche da smartphone o tablet, per acquisti online».