Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco di sabato 11 febbraio 2017 sono state raccolte oltre 370.000 confezioni di farmaci, contro le 353.801 dell’edizione 2016 (+4,6%). Con questi medicinali saranno aiutate più di 578.000 persone (+3,7% rispetto ai 557.000 del 2016) assistite da 1.723 enti caritativi convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (+3,6% rispetto ai 1.663). All’iniziativa hanno aderito 3.850 farmacie (+4,6% rispetto alle 3.681 del 2016) e gli stessi farmacisti hanno donato 590.550 euro. La realizzazione è stata possibile anche grazie al supporto di più di 14.000 volontari.
Nonostante le crescenti difficoltà, la sensibilità e la generosità degli italiani sono aumentate. Tantissimi, donando poco o tanto a seconda delle possibilità, hanno voluto fare la propria parte.
In aumento le persone in difficoltà economica
Le difficoltà, peraltro, non riguardano solo i poveri: oltre dodici milioni di italiani e cinque milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per motivi di ordine economico. È quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.
L’appello lanciato da Paolo Gradnik
«Invito tutti coloro che possono permettersi una spesa di pochi euro ad andare in farmacia e donare col cuore; pensando a quanti – e spesso si tratta dei nostri vicini di casa – nel nostro Paese quella spesa non possono permettersela, anche se necessaria per poter stare bene» ha affermato Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, alla vigilia dell’iniziativa. «Ci sono quasi cinque milioni di poveri (cinquecentomila in più dell’anno precedente) in Italia, molti dei quali non possono spendere neanche un euro per il ticket, sono privi del medico di base perché fuori da ogni contesto sociale, o sono anziani, lavoratori disoccupati, mamme sole e migranti che hanno perso tutto».
Ampio sostegno all’iniziativa
L’alto valore sociale in cui è tenuta la Grf è testimoniato dal fatto di avere ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e di essere stata condotta in collaborazione con importanti enti e associazioni, quali l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi e Federchimica Assosalute. L’iniziativa è stata realizzata inoltre con il fattivo sostegno di rilevanti società private del mondo farmaceutico (BFResearch, Teva, Doc, Eg) ma non solo (Intesa Sanpaolo, Avvenire e TV2000).
È possibile infine sostenere le attività di Banco Farmaceutico attraverso donazioni con PayPall dal sito internet di Banco Farmaceutico.