E tu di che farmacia sarai: aumentata, sociale o mutante?

E tu di che farmacia sarai: aumentata, sociale o mutante?

Come sarà la farmacia del futuro? Il progetto «Inspiring the Future Pharmacy» promosso da Banca IFIS e Credifarma in collaborazione con Federfarma, l’Università POLI.Design – Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma e il master in Architettura Digitale dell’Università IUAV di Venezia ha provato a dare una risposta.

La sfida della farmacia del futuro e di nuovi servizi è stata sistematizzata in alcune proposte progettuali che spaziano dalla metamorfosi dello spazio fisico verso un luogo “aperto” alla consulenza personalizzata anche in ambito green/beauty/sport/benessere, alla costruzione di una Forum Pharmacy con servizi one to one , dove il farmacista si pone come fonte autorevole di informazioni, in alternativa alle notizie generaliste del mondo digitale, fino all’Augmented Pharmacy che trasforma l’ambiente della Farmacia in un luogo digitale dove grazie a display e tecnologia la user experience diventa centrale.

Un progetto che ha previsto una fase di ascolto e confronto con i protagonisti del settore, che ha fatto luce su un quadro di opportunità e minacce, che vede da una parte l’aumento dell’offerta di servizi al cliente, l’accompagnamento di una popolazione che invecchia, il monitoraggio dell’andamento di patologie croniche, la potenziale area di crescita nell’ambito dell’alimentazione di qualità e nella cosmetica. Dall’altra la concorrenza serrata dei nuovi operatori sul mercato e all’orizzonte le piattaforme del commercio elettronico nella distribuzione dei medicinali.

Per far fronte a questo quadro fatto di luci e ombre, due università importanti hanno collaborato al progetto con l’obiettivo di sviluppare visioni originali della farmacia del futuro.

La Social Pharmacy

La Social Pharmacy si basa su un concetto di farmacia che si configura sulla nuova realtà multiculturale e cosmopolita delle città odierne. Un cambiamento sociale porta con sé la necessità di affrontare nuovi e differenti scenari, per soddisfare le esigenze di vari profili di utenti, attraverso un’offerta variegata di prodotti e servizi. In termini di approccio al problema risulta centrale il concetto di diversification strategy, ovvero un’offerta basata sulla varietà e la personalizzazione.

Inoltre, secondo un dato Federfarma, le funzioni sociali e sanitarie attribuite alla farmacia sono quelle prevalenti. La farmacia va quindi considerata un’impresa professionale che opera a tutela della salute pubblica.

In quest’ottica, la farmacia diventa un luogo della comunità, locale ed internazionale, che offre allo stesso tempo servizi all’avanguardia basati sulla tecnologia e sulla praticità, nonché servizi di supporto, orientamento ed informazione in loco. Attraverso una strategia di diversificazione, a cavallo tra tradizione e innovazione, si punta ad un sistema di Pharmaceutical Care focalizzato sull’empowerment delle figure del farmacista e dell’utente. Un modello Social virtuoso capace di coniugare l’attenzione alla collettività e, allo stesso tempo in modo più mirato, al “singolo”.

La Mutant Pharmacy

La Mutant Pharmacy vuole offrire non semplici prodotti o servizi ma un’esperienza “customizzata” permettendo al farmacista di realizzare la specifica vocazione di offerta per il suo ambiente (sport, green, clinic, pet, beauty) e al cliente di fruire di un ambiente che tiene conto delle sue specificità personali. Lo spazio è concepito per adattare il suo aspetto in funzione del target e delle esigenze degli utenti. Una riconfigurazione che può esprimersi nell’organizzazione d’uso, nel grado di intimità degli spazi, nelle dimensioni e nel rapporto fra interno ed esterno. Gli ambienti sono pensati per essere ampliabili, adattabili e temporanei, “aperti” per configurare lo spazio in base alla differente offerta commerciale che il farmacista vuole proporre ai suoi clienti anche a seconda dei differenti periodi dell’anno.

La Mutant Pharmacy si propone quindi come modello di flessibilità di risposta che si realizza mediante nuovi schemi di allestimento adattabili capaci di creare nuovi scenari che stimolano la partecipazione e l’attenzione dei fruitori.

La Forum Pharmacy

La Forum Pharmacy è stata immaginata come un luogo in cui informarsi, essere ascoltati e ricevere consigli professionali. Il farmacista non è un commesso che consiglia e vende un prodotto, ma una figura autorevole in grado di divulgare, attraverso un servizio one-to-one, informazioni sul tema della prevenzione, della salute e dell’alimentazione. Nella Forum Pharmacy sono previste giornate legate al tema della prevenzione, organizzazione di seminari, consulti specifici da figure altre rispetto a quella del farmacista e diffusione di informazioni legate alle assicurazioni sanitarie. Questo nuovo scenario potrebbe costituire un fondamentale terreno d’incontro con le aziende farmaceutiche, creando una preziosa rete di feedback. Lo spazio deve essere in grado di comunicare autonomamente cura e premura nei riguardi del fruitore e deve mettere a disposizione una serie di strumenti tecnologici di monitoraggio della salute e di assistenza rispetto all’aderenza alle terapie prescritte: il fine è quello di innescare un circolo di supervisione e contatto tra paziente e farmacista. La diffusione delle informazioni deve inoltre essere coadiuvata da un sistema di book-crossing, dal packaging dei medicinali e da pagine web e social gestite direttamente dalla farmacia, attraverso cui sviluppare un rapporto di fiducia coi pazienti e comunicare una presenza che trascende dalla fisicità della farmacia: un servizio integrato a disposizione del fruitore.

La Craft Pharmacy

Il progetto Craft Pharmacy si sviluppa a partire da un approccio human – centered che sposta il focus dal farmaco al paziente. Una farmacia innovativa che propone tre tipologie di servizi: display, consulenza e produzione, e ha come fulcro il laboratorio a vista, luogo di autoproduzione e di interazione con il contesto. I servizi offerti possono essere suddivisi in tre categorie: display, consulenza e produzione.

Display: significa visualizzazione dei diversi prodotti che l’utente potrà scegliere per poi personalizzare e degli ingredienti impiegati per preparazioni galeniche, fornendo la possibilità di conoscere e scegliere i più adatti al proprio benessere. Consulenza: la farmacia offre un consulto specialistico di professionisti esterni,  medici, ortopedici, dermatologi e nutrizionisti, allo scopo di fornire una maggiore e più accurata offerta per i servizi proposti. Produzione: dalla stampa 3d di farmaci personalizzati a rilascio controllato e dosaggio multiplo, ai trattamenti cosmetici ed ortesi realizzate su misura, alle preparazioni galeniche e veterinarie tailor-made. Intorno al laboratorio a vista, luogo di produzione e comunicazione trasparente, si costituirà l’area display, lasciando invece alla consulenza una zona riservata in ordine alla privacy.

L’Augmented Pharmacy

L’Augmented Pharmacy si rivolge a tutte le categorie di utenti adottando le tecnologie più avanzate. È una farmacia che si trasforma in un ambiente tecnologico che permette di raccogliere dati e trasformarli in tempo reale in indicazioni precise. propone nell’ambiente farmacia un nuovo “ecosistema digitale innovativo”, un ambiente tecnologico che permette di raccogliere e interpretare i dati e trasformarli in insight, cioè in evidenze e intuizioni che consentono di operare scelte in tempo reale. Realtà aumentata, pareti adattive, sensori di prossimità, ologrammi, video mapping, vetrine interattive sono gli strumenti che consentiranno di realizzare un’esperienza “customizzata”. Per poter comprendere al meglio le esigenze di ogni utente la farmacia ha accesso ad una grande quantità di dati, che sfrutta sia per ottimizzare le performance che per affinare la proposta dei servizi offerti.

I dati sugli acquisti informano il farmacista sulle tipologie di prodotti che deve esporre maggiormente. Il farmacista integra i dati del profilo a una overview sulla salute dell’utente. Lo smart mirror riconosce l’utente attraverso i tratti del viso e fa apparire sul suo monitor tutti i dati concernenti l’utente, dai dettagli clinici (inseriti opportunamente) alle preferenze di consumo, come anche ai prodotti trend del momento e quelli consigliati dal farmacista.  Con la realtà aumentata, infine, si mettono a sistema i dati utente su acquisti, salute e utilizzo dello spazio. Il farmacista, a questo punto, è in grado di affinare al massimo le performance della farmacia e attraverso l’elaborazione di questi nel tempo potrebbe persino essere in grado di prevedere ciò di cui la farmacia deve essere fornita e quali servizi introdurre.

La Caring Pharmacy

La Caring Pharmacy nasce dall’esigenza di rispondere ad un fenomeno di grande rilevanza contemporanea, l’invecchiamento globale della popolazione, i cui effetti si ripercuotono sui sistemi economico-sanitari di ogni paese, oltre ad avere impatti significativi sui nuclei familiari e assistenziali locali, che spesso soffrono della mancanza di risorse adeguate. Sulla base di queste premesse, Caring Pharmacy introduce un nuovo modello di farmacia che si rivolge a chi necessita di servizi di riabilitazione e assistenza, tipicamente anziani o persone non-autosufficienti, e alle loro famiglie. Con il supporto di un’applicazione mobile di pianificazione e gestione di piani di assistenza personalizzati, strutturati grazie alla consulenza del farmacista, connette un’area riabilitativa interna alla farmacia ad un network di operatori esterni (tra cui infermieri, operatori OSS, fisioterapisti e psicologici), certificati e coordinati dal farmacista stesso, che in questo contesto assume a tutti gli effetti il ruolo di esperto di riferimento della salute a livello locale. L’applicazione mobile, tipicamente a uso dei caregiver, permette di confrontarsi con il farmacista anche da remoto tramite chat, in caso di emergenza, o per ricevere consigli. L’offerta di servizio include sia interventi assistenziali occasionali, ad uso di chi si trova in condizioni temporanee di non-autosufficienza (causate ad esempio da interventi chirurgici), e piani di assistenza di lungo termine che prevedono anche l’erogazione a domicilio, pensati invece per chi vive condizioni permanenti di inabilità. Oltre ad usufruire delle prestazioni riabilitative presso la farmacia, gli utenti di Caring Pharmacy hanno la possibilità di prenotare un servizio di trasporto dedicato, a supporto degli spostamenti tra farmacia e domicilio, e tra domicilio ed altri presidi sanitario-assistenziali. Inoltre, una rete di volontari locali, anch’essi certificati dal farmacista, supporta su richiesta gli utenti nelle mansioni quotidiane, come ad esempio fare commissioni.

La pubblicazione “Inspiring The Future Pharmacy” è scaricabile al link https://www.credifarma.it/inspiring-future-pharmacy/

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