Farmacia, primi segnali di ripresa, merito dell’Etico

Farmacia, primi segnali di ripresa, merito dell’Etico

Segnali di ripresa in Farmacia: vediamo che cosa è successo negli ultimi sette giorni. Una settimana particolare perché l’assenza di un giorno lavorativo (il 2 giugno) ha fortemente influenzato i risultati. E, nel confronto con il 2019, il mercato risulta penalizzato: l’anno scorso, infatti, la stessa settimana era stata caratterizzata da un giorno di apertura in più (la Festa della Repubblica ricorreva di domenica).

Ma il -20,6% delle vendite settimanali nasconde in realtà segnali positivi: osservando infatti il risultato per giornata lavorativa si nota un miglioramento importante che porta il differenziale negativo rispetto al 2019 al livello più basso degli ultimi due mesi (-4,7%).

Cominciano quindi a intravedersi i primi segnali di ripresa legati principalmente alla dinamica del farmaco Etico: le scorte di farmaco per le terapie croniche stanno terminando e i pazienti tornano in farmacia. È c’è un dato interessante: i farmaci per il sistema cardiovascolare, dopo la forte crescita di marzo e l’importante calo di aprile e maggio, realizzano un trend per giornata lavorativa del +4,3% rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, a riprova del fatto che nel medio termine la domanda di cura per le terapie croniche è stabile e il tema principale è proprio quello di una diversa allocazione temporale dell’acquisto. La domanda di Etico sta riportando quindi le persone in farmacia, anche se in una situazione in cui l’accesso è ancora in parte contingentato.

In ripresa, tra i farmaci su ricetta, anche gli antidolorifici e i prodotti gastrointestinali: il ritorno graduale a una vita e a una socialità più “normale” stanno facendo ricomparire anche le patologie connesse.

L’ambito del Commerciale perde il -23,5% sulla settimana mentre il risultato per singola giornata lavorativa è del -8,2%, quindi assolutamente in linea con quello che abbiamo registrato nella settimana precedente. La domanda di questi prodotti, nel complesso, non ha quindi mostrato particolari segni di ripresa e continua a seguire la propria stagionalità, mantenendo un differenziale negativo più o meno costante rispetto al 2019,  come osservato a partire dall’avvio della Fase 2.

Globale

Etico

Sistema Cardiovascolare Etico

Antidolorifici Etico

Automedicazione

Migliora l’Automedicazione che, nell’ultima settimana, se guardiamo ai risultati per giornata lavorativa, recupera ancora un po’ di livello rispetto alle tre precedenti. Il mondo dell’analgesia sostiene la domanda anche in questo mercato così come osservato nel caso del farmaco su ricetta.

La domanda di prodotti di automedicazione continua comunque ad essere molto inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche a causa di mercati stagionali, come quello dei Salini e dei Multivitaminici, che registrano ancora livelli di vendita inferiori rispetto al 2019 e non sostengono più di tanto il mercato nel suo insieme.

Mascherine facciali

Igienizzanti mani

Ancora buone notizie per il mercato delle mascherine, la cui domanda cala in valore assoluto a causa della giornata lavorativa in meno, ma il cui trend rispetto al 2019 rimane elevatissimo. Parliamo di dispositivi di protezione che sono diventati ormai oggetti di uso quotidiano e la cui richiesta è sempre molto forte, complice anche la ripartenza di molte attività lavorative.

Leggera riduzione della richiesta per gli igienizzanti mani ma i livelli sono ancora elevatissimi rispetto al 2019.

Immunostimolanti

Vitamina C

Analizzando i risultati per giornata lavorativa si osserva una ripresa sia della domanda di Immunostimolanti (in calo più moderato nell’ultima settimana), che di Vitamina C, che vede una nuova crescita nel differenziale positivo rispetto all’anno passato.

Dermocosmetica

Trattamenti viso

Ancora risultati non incoraggianti per la Dermocosmetica nel suo insieme, che registra una forte perdita rispetto al 2019 sia nel complesso della settimana che sulla base della singola giornata lavorativa.

Qualche segnale positivo invece per i Trattamenti viso, che dopo la brusca frenata dell’ultima settimana di maggio, segnano un -8,9% per giornata lavorativa. In particolare, la componente degli Antietà raggiunge un livello di vendite in linea con quello dello scorso anno (+0,6% per giornata lavorativa). Sul fronte dei prodotti per il corpo, invece, nuova frenata che porta ad un –25,8% per giornata lavorativa.

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