In questi giorni in televisione passa di continuo la pubblicità di Amazon Prime, il servizio del colosso americano che garantisce la consegna di oltre un milione di prodotti entro un giorno lavorativo dall’ordine. Le conseguenze sociali di questo nuovo modo di far mercato le ha ben raccontate Aldo Cazzullo sull’ultimo numero di Sette del Corriere della Sera: «Internet ha certo creato nuovi lavori e nuove categorie ma al momento sono infinitamente di più i lavori che ha distrutto e le categorie che sta distruggendo». Se dopo le librerie, i negozi di dischi, le agenzie di viaggio, toccherà alle farmacie essere schiacciate dal web non possiamo prevederlo ora, né immaginarne i tempi. Quello che è certo è che l’esperienza d’acquisto del consumatore rimane preziosa esclusiva del canale fisico. E nei prossimi anni andrà sempre più affinata. Come sarà possibile – anche alla luce del Ddl concorrenza – salvaguardare l’unicità del contatto con il cliente-paziente nell’ambito di format che, con l’arrivo delle catene, si prefigurano più che standardizzati?
Nei prossimi numeri vi parleremo delle farmacie “astronavi” in cui la tecnologia supporta sempre di più il farmacista, che così ha più tempo per la consulenza. Andremo a visitarne anche altre, più tradizionali, in cui però il titolare offre servizi innovativi e inaspettati e il cliente si ferma con piacere per essere ascoltato e consigliato.
L’ambito retail è più affascinante che mai in questo momento di cambiamento radicale nel canale farmacia.
Per questo ho raccolto con entusiasmo la sfida che ci ha proposto New Line di gestire da questo numero PharmaRetail, proseguendo l’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni dall’amico Alessandro Santoro.
Grandi sono le sinergie che si possono creare con le testate del nostro gruppo, prima tra tutti Punto Effe, su cui dedichiamo da tempo ampio spazio a temi di mercato e marketing, grazie anche alla collaborazione con New Line.
In ambito retail la farmacia ha ancora molta strada da fare e non stiamo naturalmente parlando solo di lay out. Guardiamo di più all’estero, impariamo dal “già fatto” e anche dagli errori commessi in altri canali, avviciniamoci ai nuovi media con creatività, non pensando solo all‘e-commerce. Strumenti, strategie, esperienze, testimonianze e autorevoli opinioni proveremo a darvele noi su PharmaRetail.