Nel 2014, in un mercato farmaceutico retail sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, il farmaco equivalente è in controtendenza. Secondo i dati diffusi da New Line, il comparto dei farmaci (fascia A, C, Sop e Otc) che rappresentano il 69,7% a valore delle vendite complessive del canale retail, segna una flessione dello 0,9%. Ancora più marcata è la flessione dei farmaci off patent (-1,8%). Ma all’interno del mercato dei farmaci a brevetto scaduto, il farmaco equivalente continua a far registrare numeri in crescita: sale a valore del 7,5% e conquista il 20% della quota di questo mercato.
In particolare, tra gli equivalenti, si aggiudicano il gradino più alto del podio i farmaci per i disturbi correlati all’acidità (42,3% del mercato, +8,2% a valori). Seguono i farmaci urologici con una quota di mercato che si assesta al 37,9% e un +30% a valori rispetto al 2013, i farmaci per il diabete (35,1% del mercato, +7,2% a valori) e i lassativi (34,4% del mercato, -3,9%).
Per il 2014, Teva Italia si conferma leader di mercato dei farmaci equivalenti, sia per le vendite a volume, sia per fatturato.
Off patent, cala il branded ma cresce l’equivalente
(Visited 169 times, 1 visits today)