Una squadriglia di droni per trasportare rapidamente e nei luoghi più remoti – soprattutto nei Paesi del terzo mondo – i medicinali salvavita. È questa l’idea-progetto nata dalla partnership tra Ups Foundation, il colosso della logistica e del trasporto con tecnologie avanzate, Zipline azienda californiana specializzata in robotica e Gavi Alliance, l’Alleanza internazionale per i vaccini e le immunizzazioni, nata dalla partnership tra soggetti pubblici e privati (tra i quali l’Oms e Unicef) per garantire un più equo utilizzo delle vaccinazioni nei Paesi in via di sviluppo. Sarà il Ruanda il primo Paese a ospitare un progetto destinato a rivoluzionare il campo delle consegne healthcare. Accade, spesso, troppo spesso, che i prodotti sanitari critici deperiscano o non arrivino alle persone che ne hanno urgente bisogno. Nel corso del 2016 il governo del Ruanda inizierà a impiegare droni in grado di effettuare fino a 150 consegne al giorno di sacche di sangue salvavita a 21 centri di trasfusione nella parte occidentale del Paese. Secondo l’Oms l’Africa conta il più elevato tasso di mortalità materna dovuta a emorragia post parto e pertanto l’accesso alle trasfusioni di sangue salvavita risulta di grande criticità per le donne dell’intero continente. Si tratta di una modalità totalmente nuova che, se avrà successo, permetterà di espandere il progetto alla consegna di vaccini, terapie per Hiv/Aids, malaria, tubercolosi e molti altri medicinali salvavita fondamentali.
Droni per rivoluzionare il sistema di consegne di aiuti umanitari e vaccini salvavita
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