Dermocosmetica in evidenza, a maggio, in un mercato della farmacia che chiude il mese nel segno della stabilità, soprattutto sui volumi. In un panorama di generale stagnazione (o di segni che si annullano reciprocamente) il segmento fa registrare una crescita del 5,5% a fatturato e, soprattutto, del 9% a pezzi. Due valori che sono la sommatoria di incrementi su quasi tutti i sottocomparti del gruppo (dai trattamenti viso alla pulizia viso, ai trattamenti corpo), con solari e trucco a prevalere sugli altri in virtù di balzi in avanti a doppia cifra.
Sul resto, come s’è detto, a dominare è la stabilità. Il mercato della farmacia nel suo insieme segna un -1,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e si mantiene invariato per pezzi venduti. Il comparto etico e quello commerciale mostrano, come spesso accade, risultati di segno opposto a valori (in lieve perdita il primo, -3,0%, e in lieve crescita il secondo, +2,0%) e a volumi, dove comunque si osservano scostamenti appena apprezzabili (-0,4% per l’etico e +0,7% per il commerciale).
Dermocosmesi, balzo a maggio con solari e trucco
Scontrini, stabili ingressi e giorni lavorati
La stabilità che a maggio caratterizza il mercato della farmacia nel suo complesso si osserva anche sul fronte degli ingressi. Non ci sono variazioni nel totale dei giorni lavorati e di conseguenza non si modificano le tendenze di ingressi totali e giornalieri. Anche a livello di performance, lo scontrino medio è allineato con quello di maggio dello scorso anno.
Etico e Sop-Otc in contrazione, cresce solo il generico
Il mercato dell’etico evidenzia segni negativi sia nel farmaco mutuabile (-4,4% a fatturato e -1,5% a pezzi) sia in quello non mutuabile (-3,6% a fatturato e -3,3% a pezzi). In parte la doppia contrazione è bilanciata dalla crescita del generico, che segna un +5,2% a valori ed un +4,5% a volumi.
Dopo la lieve crescita mostrata ad aprile, a maggio Sop e Otc tornano in territorio negativo. I Sop, in particolare, perdono il 2,0% a valori e il 4,0% a volumi, mentre gli Otc registrano stabilità nei fatturati mensili (-0,5%) ma sono in perdita per quanto riguarda i pezzi venduti (-3,8%). Tra le principali aree terapeutiche in cui si divide il mercato dell’automedicazione, si osservano valori in crescita per i farmaci per uso topico contro i dolori articolari e muscolari e per antinfiammatori e antireumatici. In contrazione invece gli analgesici, i lassativi, i preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento e i preparati rinologici, in calo nonostante la stagione primaverile.
Parafarmaco, trainano anche gli integratori
Le performance leggermente positive del parafarmaco sono dovute, innanzitutto, ai buoni risultati degli alimenti dietetici (+4,9% a valori e +2,2% a volumi), sempre guidati dagli integratori (+6,9% a valori e +7,0% a volumi), e dai dermocosmetici, di cui s’è detto in apertura. Tra gli altri segmenti del parafarmaco, si mostrano in crescita i fitoterapici (4,9% a fatturato e 3,2% a pezzi) e i veterinari (anche se con trend più contenuti del solito: +2,0% a fatturato e +1,4% a pezzi). In lieve crescita anche i prodotti di igiene (+1,8% a valori e +3,1% a volumi). Stabili invece i sanitari (-0,4% a valori e +1,0% a volumi), in leggera perdita l’omeopatia (-2,1% a valori e -4,4% a volumi).