Quattro giovani palermitani hanno creato la prima piattaforma italiana che permette a chiunque di ricevere a domicilio i prodotti in vendita nelle farmacie. È nata così Pharmap , la start-up che ha vinto South for Tomorrow – la prima call di innovazione al Sud Italia lanciata a luglio da AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) con il supporto di Impact Hub Milano – aggiudicandosi il premio finale di diecimila euro, oltre a un percorso di incubazione di quattro mesi con i mentor di Impact Hub e alla possibilità di vedere il progetto integrato nell’offerta di AXA Italia.
Consegna in meno di un’ora
Alla base di Pharmap si trova la volontà di fornire un servizio sociale fondato sulla digitalizzazione della realtà farmaceutica, ampliando il concetto di farmacia a entità virtuale disponibile a tutti, dunque anche a chi – per impossibilità fisica, motivi lavorativi o carenza di tempo – non può recarsi di persona in un esercizio per l’acquisto dei prodotti di cui ha bisogno. Questa l’idea di Giuseppe Mineo, Fausto Sciabica, Davide Mariolo e Giulio Lo Nardo che, nel settembre del 2015, fondano 4K srls, società cui fa capo Pharmap, già attiva a Milano. Il funzionamento è molto semplice: si accede al sito Pharmap.it (o alla relativa app scaricabile sugli store Apple e Android) o si contatta il numero gratuito attivo h24 e si inserisce l’indirizzo di consegna, delimitando l’area delle farmacie più vicine. Quindi l’utente seleziona i prodotti dal catalogo della farmacia e sceglie la modalità di pagamento. Terminata questa fase, non resta che attendere il “Pharmapper” (ossia il corriere che si occupa del ritiro e della consegna dei prodotti) che provvederà a recapitare l’ordine entro quarantacinque minuti. Il servizio funziona anche per i farmaci con obbligo di ricetta, grazie a una funzione software che consente all’utente di importare direttamente l’immagine della ricetta medica, che sarà poi ritirata in originale dal Pharmapper al domicilio dell’utente o dal medico curante prima della consegna.
Le osservazioni della giuria
Le motivazioni che hanno portato la giuria ad assegnare il premio finale a Pharmap consistono nell’alto potenziale di business espresso dalla start-up, nel suo livello di integrazione – che sarà affinato dai consigli e dal mentoring di AXA e Impact Hub – e nella solidità del team, formato da giovani con formazione economica e importanti esperienze lavorative in rinomate società internazionali. «Ci fa piacere premiare dei giovani che hanno realizzato un’idea di servizio digitale utile a semplificare la vita degli over 50» ha dichiarato Patrick Cohen, CEO di AXA Italia. «Nel valutare i diversi progetti abbiamo apprezzato la concretezza e la creatività dei giovani imprenditori» ha affermato Lodovico Mazzolin, responsabile Direzione Retail Banca Mps. «Questo premio racchiude in sé due elementi per noi importanti» ha commentato Marco Nannini, Presidente e CEO di Impact Hub Milano. «Da un lato dimostra la portata innovativa di un territorio ricco di talenti inespressi, dall’altro permette lo sviluppo dell’open innovation e quindi della contaminazione tra aziende e realtà innovative».
L’importanza dell’iniziativa
L’aspetto più rilevante di Pharmap sta forse nei Pharmapper, fattorini “a due ruote” che possono garantire una consegna personalizzata in tempi rapidi. Al di là dell’aspetto “tech”, vi è una componente umana, in qualche modo atletica, che permette di ottimizzare il sistema, come conferma Giuseppe Mineo, cofondatore della società. Il segreto, spiega, consiste in un team di biker professionisti che partecipano a campionati nazionali e internazionali di “delivery cycling”. L’aumento della penetrazione del bene farmaco al domicilio dei clienti risponde così a un preciso pay off: “Health-at-home”, ossia salute a casa. Il servizio che si intende offrire vuole far fronte alla reale domanda di una società molto diversificata, ma accomunata dalla difficoltà di recarsi in farmacia: la popolazione di età più avanzata, in costante crescita, per limiti fisici, e le persone più giovani dai ritmi frenetici, spesso organizzate in famiglie mononucleari, per limiti di tempo.