Finalmente, anche se in maniera progressiva, le regioni hanno pubblicato la graduatoria con gli esiti del concorso straordinario per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche previste dal Decreto Liberalizzazioni dell’ex premier Mario Monti. Sono previsti quasi 2.500 nuovi esercizi, che farebbero salire il numero totale delle farmacie in Italia a 20.889 punti vendita, con una crescita in numerica del 13,5%. Gli aumenti maggiori saranno nelle Regioni più grandi e più popolate: 343 in Lombardia (+11,8%), 274 nel Lazio (+18,0%), 224 in Veneto (+16,4%), 222 Sicilia (+15,1%), 188 in Puglia (+16,7). Piemonte, Liguria e Toscana sono le regioni in cui è stata già raggiunta la fase del primo interpello, con un numero di sedi non accettate pari a circa il 50% che dovranno essere riassegnate.
Questi numeri fanno intuire quanto sia importante valutare in anticipo gli impatti sul business delle nuove aperture, le cui localizzazioni sono già ampiamente note. Avere le informazioni corrette è indispensabile, sia per i vincitori dei concorsi che devono valutare le sedi disponibili per operare la scelta migliore sia per le farmacie esistenti. Senza contare che un aggiornamento dell’evoluzione distributiva del canale è anche fondamentale per le stesse imprese farmaceutiche.
A questo riguardo Ctb Consulting, società di consulenza e business intelligence, in collaborazione con New Line Ricerche di Mercato, ha realizzato un servizio nuovo e innovativo pensato per dare un aiuto concreto ai candidati vincitori del bando di concorso e per capire come muterà lo scenario distributivo in Italia. L’obiettivo è quello di fornire un supporto informativo unico e personalizzato in grado di raccogliere tutte le indicazioni necessarie da un lato (nuove farmacie) per effettuare la scelta delle sedi prima della data di inizio dell’interpello e dall’altro (farmacie esistenti) per conoscere sempre meglio le dinamiche del nuovo territorio.
Verranno utilizzate e integrate basi dati diverse, che permetteranno una visione complessiva della domanda e dell’offerta presente nel bacino d’utenza della farmacia di nuova apertura oltre che un benchmark di riferimento relativo al sell-out della farmacia “media” della provincia di interesse. In sintesi, per ciascuna regione verrà descritto il territorio del bacino della nuova sede utilizzando dati statistici sul profilo della popolazione, dati di densità commerciale e pressione competitiva, indicazioni sul giro d’affari medio suddiviso in macro comparti per la provincia di riferimento e un indicatore sintetico personalizzato che, considerando le caratteristiche strutturali del nuovo punto vendita, ne valuti il potenziale. Il tutto sintetizzato in un report che consente l’immediato confronto dei valori tra bacini diversi e ne evidenzia le peculiarità.
Parliamo quindi di uno strumento unico e innovativo pensato per i diversi attori del mercato: infatti, se da un lato supporta il farmacista nella presa di dicisioni riguardo sia le nuove aperture sia la gestione del proprio attuale bacino d’utenza, dall’altro consente all’industria farmaceutica di monitorare l’evoluzione del canale per strutturare ed organizzare la forza vendita e valutare correttamente i potenziali dei punti vendita.