Conclusa Pharmevolution a Catania

Conclusa Pharmevolution a Catania

Si è conclusa al centro fieristico Le Ciminiere di Catania la settima edizione di Pharmevolution, appuntamento ormai tradizionale per il mondo della farmacia, nel quale coesistono il versante commerciale e quello più strettamente legato all’evolversi della professione, cui sono stati dedicati numerosi convegni.


In sintesi

L’approvazione del Ddl Concorrenza apre scenari nuovi e per molti versi imprevedibili. L’apertura alle società di capitale, sottolinea il presidente di Federfarma Marco Cossolo, «non è un dramma ma una situazione con cui confrontarsi. Il sindacato, contrariamente a quanto alcuni pensano, si deve occupare della sostenibilità finanziaria delle farmacie. Senza di essa non possono esistere farmacie né indipendenti né libere». In questa direzione va il progetto di “rete delle reti”, finalizzato all’aggregazione, che verrà presentato il prossimo weekend, a Firenze, nell’ambito della convention di Federfarma Servizi-Federfarmaco. Un’altra sfida che attende nei prossimi anni la categoria è quella della cronicità. Le Regioni stanno focalizzando sempre più i loro piani sanitari sul tema cruciale della presa in carico del paziente cronico, una partita cui partecipa anche la farmacia; la concorrenza non manca e solo l’offerta di servizi adeguati potrà consentirle di “stare sul mercato”. La pharmaceutical care, insomma, non si fa a parole ma con un lavoro costante e innovativo sul campo.

Soffrono ancora le farmacie rurali, nonostante svolgano nei numerosissimi piccoli Comuni d’Italia un ruolo imprescindibile. La nuova presidente del Sunifar Silvia Pagliacci promette che farà ogni sforzo per farle diventare sempre più centri sanitari efficienti ed economicamente sostenibili. Purché non manchi l’aiuto delle istituzioni.

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