Più di 200 espositori e circa 13mila visitatori professionali attesi, tra i quali ottomila farmacisti. Sono i numeri della settima edizione di Pharmexpo, in programma a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, dal 21 al 23 novembre. Realizzato in stretta collaborazione con Federfarma, Fofi, Andi, Associazione Ctf, Assogenerici e Associazione italiana omeopatia, l’evento partenopeo si colloca a pieno titolo tra gli appuntamenti italiani di maggiore attrazione nel settore B2B farmaceutico. Il cartellone, in particolare, prevede decine di corsi Ecm in collaborazione con sindacato titolari e Ordine dei farmacisti, ai quali si aggiungono gli incontri di formazione rivolti agli odontoiatri e organizzati con l’Andi nel DentalVillage, un nuovo padiglione espositivo interamente dedicato al dentale. Quest’anno, infine, Pharmexpo vedrà la partecipazione delle facoltà di Farmacia di tutte e cinque le provincie campane e delle principali città del centro-sud Italia, il cui intervento dovrebbe accrescere ulteriormente la partecipazione dei farmacisti.
«Siamo presenti a Pharmexpo fin dal suo primo anno» commenta Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli «in quanto abbiamo sempre creduto nella possibilità che il nostro territorio riuscisse a mettere in campo le energie migliori del nostro settore per attirare l’interesse degli espositori e dei visitatori». Tra i temi sui quali si concentrà l’attenzione degli eventi dedicati ai farmacisti, la ricetta digitale e il calendario della dematerializzazione, avviato dalla Regione con il decreto del 3 novembre scorso.
Con Pharmexpo il B2B si mette in vetrina
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