C.I.R: l’innovazione nei prodotti per le patologie invernali

Dati aggiornati al: 28 Febbraio 2021

C.I.R: l’innovazione nei prodotti per le patologie invernali

Con l’arrivo della primavera, nella nostra rubrica C.I.R. (Category Innovation Rate) dedicata all’innovazione, ci concentreremo sulle novità di prodotto e sui nuovi brand che sono stati immessi nel mercato legato alle Patologie Invernali, al termine del loro periodo storico di stagionalità.

Vediamo che i Rimedi per le Patologie Invernali, in questo periodo caratterizzato dall’emergenza Covid, ha sviluppato nell’ultimo anno che si è concluso a febbraio 2021 un fatturato di 699,4 milioni di euro, in calo del -28,7% rispetto all’anno precedente, risentendo della mancata diffusione dell’influenza: l’incidenza delle sindromi simil-influenzali sono rimaste sotto la soglia basale, come indicato dal rapporto Influnet, per tutta la stagione invernale.

L’innovazione di categoria

Il 16% del fatturato generato da questa categoria negli ultimi dodici mesi è costituito da nuovi prodotti: 1.073 SKU lanciate negli ultimi tre anni, tra marzo 2018 e febbraio 2021.

Le referenze

Le referenze in oggetto si suddividono in New Brand, con un apporto del 6,4% all’innovazione, e in Extension Line (prodotti di marchi esistenti con nuovi dosaggi o forma farmaceutica), il cui contributo risulta pari al 9,6%.

 

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All’interno di questa categoria quattro segmenti in particolare si caratterizzano per tasso di innovazione: Prodotti per la Gola, per il Naso, per la Tosse e per l’Influenza. Da sottolineare come la componente di innovazione all’interno del mercato dei Prodotti per la Gola impatti sul fatturato degli ultimi 12 mesi per il 26,7%.

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