La globalizzazione, si sa, esporta soprattutto modelli di consumo. E così, è ormai diventato di casa anche in Italia un rito tipicamente americano come il “black friday”, il venerdì che negli Usa segue il Giorno del Ringraziamento e apre la stagione dello shopping natalizio. Oltreoceano la ricorrenza viene “celebrata” dalle grandi catene del commercio con offerte e promozioni particolarmente allettanti, per imprimere subito un’accelerazione agli acquisti delle festività. Tanto che nelle grandi metropoli americane è usuale imbattersi, nella notte tra giovedì e venerdì “nero”, in code di clienti accampati davanti alle porte dei grandi magazzini. I primi a importare il “black friday” in Italia sono stati i siti di e-commerce, che si sa non badano a confini geografici e costumi nazionali. Di anno in anno, poi, il rito si è allargato al commercio tradizionale e ormai il Venerdì nero è una data da shopping anche in Italia. Qualche dato? L’anno scorso, il portale Idealo ha registrato nel fine settimana del black friday un incremento degli ordini dall’Italia del 283% rispetto ai tre precedenti week end.
Risultato, all’appuntamento di quest’anno (il 27 novembre) si farà trovare pronto un numero decisamente più cospicuo di insegne: Zara, per esempio, ha aperto sul proprio portale una sezione dedicata con countdown in tempo reale e invito a registrarsi, per ricevere le offerte direttamente allo scoccare dell’ora x; Amazon, invece, ha annunciato un’intera “Black Week”, dal 23 al 29 novembre; E-bay (il noto portale di aste on line) farà promozioni dal 19 al 28, Unieuro ed Euronics hanno annunciato sconti fino al 40% e al 50%. L’elettronica ovviamente la fa da padrona, ma promettono sconti nel black friday anche brand di segmenti più vicini alla farmacia, come cosmetica e bellezza.