Le vendite del Largo Consumo Confezionato all’interno della distribuzione moderna «fanno tesoro» dell’ottima partenza di gennaio, determinata dal confronto con una controcifra particolarmente negativa (-5,1%), chiudendo il primo bimestre con un bilancio ancora molto positivo (+2,6% a valore). Il mese di febbraio segna comunque una pur modesta crescita (+0.9% a valore, +0,6% a volume).
Continua il progresso delle vendite effettuate con promozioni di prezzo: la pressione promozionale è in rialzo rispetto al valore corrispondente per il quinto mese consecutivo.
L’aumento del valore del carrello della spesa (trading-up) si conferma in leggera ripresa anche in febbraio, a fronte di un andamento moderatamente deflazionistico a parità di basket di spesa.
• I fattori di calendario che hanno sospinto le vendite ad inizio anno portano una eredità positiva al montante dei primi due mesi, che segna una crescita di quasi due punti e mezzo sulla controcifra del 2018.
• I prezzi medi LCC frenano la loro crescita in parte come risultato dell’evoluzione del mix delle vendite verso il canale Discount.
Cresce il ricorso alle promozioni di prezzo (rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso) sulla scia dell’inversione di tendenza in atto a partire dagli ultimi mesi del 2018.
Cura Persona: febbraio chiude un bimestre moderatamente positivo
La crescita di gennaio (in parte favorita dal confronto con una controcifra molto bassa), si ripropone anche nell’ultimo mese conducendo così il comparto ad un bilancio positivo per la prima parte del 2019, anche se di entità moderata. I prezzi in risalita consentono alle vendite a valore di raggiungere il punto percentuale di crescita.