Big pharma, una biotech nella top ten 2014

Big pharma, una biotech nella top ten 2014

C’è una new entry che fa notizia nella classifica 2014 delle prime dieci aziende nel mondo per giro d’affari. Per la prima volta, infatti una società del comparto biotech entra nella top ten delle big pharma: si tratta di Gilead Sciences, che grazie al sofosbuvir (il farmaco per il trattamento dell’epatite C) si piazza al decimo posto e scalza un nome di prestigio del farmaceutico,  Eli Lilly. Con le vendite del Sovaldi, Gilead è riuscita in un anno a raddoppiare il proprio fatturato, che passa dai 10,8 miliardi di dollari del 2013 ai 24,5 miliardi del 2014.


Nessuna sorpresa, invece, dagli altri nomi che compaiono nel resto della classifica, dove al massimo si registra qualche avvicendamento di posizione. Il terzetto che prende il podio è costituito, nell’ordine, da Johnson & Johnson, Novartis e Roche. Subito sotto Pfizer, Sanofi e Merck, chiudono GlaxoSmithKline, AstraZeneca, Bayer e, appunto, Gilead. Sotto alla top ten si posizionano invece Teva, Amgen, AbbVie, Eli Lilly e Bristol-Myers Squibb. Secondo gli esperti, in ogni caso, la classifica sarà certame nte destinata a cambiare quest’anno. La Bristol-Myers Squibb, per esempio, dovrà fare i conti con la perdita della protezione brevettuale sul suo blockbuster antipsicotico abilify, e lo stesso Teva con il copaxone, contro la sclerosi multipla. E poi ci sono i “deal” conclusi in questi mesi, dall’accordo di scambio commerciale tra Gsk e Novartis (oncologici verso vaccini) all’acquisizione di Allergan da parte di Actavis, per 66 miliardi di dollari.

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