A partire dal 3 giugno l’allentamento delle restrizioni alla libertà di movimento delle persone sembra aver frenato la dinamica negativa della domanda rivolta al canale Farmacia. I trend, seppure siano ancora in territorio negativo, sono in netto miglioramento rispetto a quelli di maggio, con una ripresa della domanda molto lenta e graduale. Il mese di giugno ha chiuso infatti con una decrescita del fatturato dell’intero comparto del -6,5% e delle confezioni del -4,6%.
Il Barometro di Giugno
Dati aggiornati al: 17 Giugno 2020
ANALISI DEGLI INGRESSI
Gli ingressi in farmacia, seppur mediamente più alti di quelli osservati nella fase iniziale delle Fase 2, hanno registrato un forte calo nel mese di giugno (-11,1%). A parità di giorni lavorati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+0,3%) si è registrato un forte calo degli ingressi per singola giornata lavorativa (-11,4%). La performance media degli scontrini è invece cresciuta sia in termini di fatturato (+7,5%) sia di pezzi (+9,5%), a testimonianza di un accesso al punto vendita ancora associato ad acquisti più elevati e probabilmente programmati.
ANALISI SCONTRINI GIUGNO 2020 | DIFFERENZA % VS GIUGNO 2019 |
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TOTALE SCONTRINI MEDI PER FARMACIA | -11.1 |
GIORNI MEDI LAVORATI NEL MESE | +0.3 |
N° MEDIO SCONTRINI PER GIORNI LAVORATI | -11.4 |
PEZZI MEDI PER SCONTRINO | +9.5 |
FATTURATO MEDIO PER SCONTRINO | +7.5 |
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | Universo delle farmacie italiane | GIUGNO 2020
L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Analizzando nel dettaglio i singoli mercati, vediamo come a giugno chiudano quasi tutti in perdita, con l’unica eccezione dell’Etico Equivalente. L’effetto scorta dei mesi precedenti e la diminuzione degli accessi in farmacia determinano trend ancora negativi, nonostante siano in netto miglioramento rispetto a quanto osservato nel mese precedente.
La dinamica del mese di giugno mostra un incremento nei livelli della domanda di Farmaco Etico rispetto a quanto osservato a maggio, segno del ritorno in farmacia per il riapprovvigionamento di farmaci per le terapie croniche dopo le scorte realizzate all’inizio della Fase 1 del lockdown. I trend rispetto allo stesso mese del 2019 sono però ancora negativi sia a fatturato (-4,3%) sia a confezioni (-5,2%), a conferma del fatto che una parte della domanda non sembra al momento recuperabile.
Le componenti del farmaco su ricetta si comportano in modo opposto, in particolare la parte di Marca segna un -5,4% a fatturato ed un -6,1% a confezioni, mentre la parte Equivalente segna un +0,6% a fatturato ed un -2,7% a confezioni.
L’area del farmaco senza obbligo di prescrizione registra trend decisamente più negativi chiudendo il mese con una decrescita a valori del -16,5% per i SOP e del -15,4% per gli OTC, a cui corrisponde un decremento a volumi ancora più importante che raggiunge il -20,7% per i SOP ed il -18,0% per gli OTC.
L’Extrafarmaco è il comparto che contiene maggiormente le perdite, registrando un -7,9% a fatturato e una leggera crescita a confezioni (+0,8%), risultato largamente influenzato dalla forte domanda di presidi sanitari (mascherine, gel, guanti).
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | Universo delle farmacie italiane | GIU-20 VS GIU-19 | dati a valore
L’ANDAMENTO DEL COMMERCIALE
Il Commerciale chiude il mese di giugno in calo sia a fatturato (-9,3%) sia a confezioni (-3,6%), risultato fortemente influenzato dai trend particolarmente negativi dell’Automedicazione e della Dermocosmetica. L’Automedicazione registra una diminuzione del fatturato del -12,8% e delle confezioni del -16,1%; la Dermocosmetica, invece, mostra una perdita a fatturato del -15,8% e a confezioni del -18,5%; anche l’Omeopatia mostra trend decisamente negativi: -14,9% a fatturato e -16,9% a confezioni. Il comparto degli Alimenti e Dietetici chiude in perdita sia a fatturato (-0,4%) sia a confezioni (-3,7%).
Solo due comparti mostrano trend positivi nell’ultimo mese: la Veterinaria, che registra un forte incremento sia a fatturato (+9,3%) che a confezioni (+6,0%), e i Sanitari – tra cui mascherine e igienizzanti mani – che cresce del +5,2% a fatturato e del +34,9% a confezioni.