Barometro di maggio: stabilità a fatturato ma decrescita a volumi

Nell’ultimo mese si sono mediamente registrati gli stessi giorni di apertura delle Farmacie rispetto a maggio 2018 (+0,3%) ma si è verificato un decremento del numero totale degli ingressi (-1,8%) e degli scontrini medi per giornata lavorativa (-2,1%) mentre la performance media per scontrino cresce in termini di fatturato (+1,0%) ma decresce in termini di pezzi (-1,4%).

A maggio il Farmaco Etico chiude in pareggio a fatturato nonostante la componente di Marca sia diminuita a valori (-1,2%) e la parte Equivalente sia considerevolmente aumentata (+5,4%). La dinamica dei volumi complessivi di vendita ha avuto un trend leggermente negativo (-0,9%) frutto di un decremento del farmaco Branded (-1,3%) e di una sostanziale parità di quello Generico (+0,1%).

Il Farmaco senza obbligo di prescrizione complessivamente registra trend positivi sia a valori (+2,8%) sia a volumi (+0,9%). Questo risultato è determinato principalmente dalla performance positiva registrata dalla componente OTC, che mostra un incremento sia a fatturato (+4,6%) che a pezzi (+1,9%); la componente SOP invece è diminuita sia in a valori (-2,0%) sia a volumi (-1,5%).

Complessivamente l’Extra-Farmaco chiude il mese di maggio in decrescita sia a valori (-1,0%) sia a volumi (-3,6%). Il comparto con la miglior performance risulta essere quello dei Dispositivi per la Protezione degli Apparati con un trend in crescita sia a fatturato (+5,9%) sia a pezzi (+5,1%), seguito dagli Integratori che crescono nell’ultimo mese a valori (+2,5%) ma rimangono stabili a volumi (+0,1%). La Fitoterapia registra una leggera decrescita a fatturato (-0,5%) ma rimane stabile a pezzi (+0,1%). Tutti gli altri comparti hanno segno negativo, tra questi la Dermocosmesi e Igiene risulta essere in calo sia a valori (-1,1%) sia a volumi (-4,2%), i Sanitari perdono sia a fatturato (-1,5%) sia a pezzi (-5,7%), gli Altri Alimenti e Dietetici decrescono sia valori (-4,4%) sia a volumi (-6,0%) ed i Presidi in Convenzione perdono sia a valori (-5,4%) sia a volumi (-4,7%). Chiudono la classifica, in forte perdita, l’Omeopatia (-7,8% a valori e -10,0% a volumi) e la Veterinaria (-14,5% a valori e -17,3% a volumi). La forte decrescita di questo mercato è attribuibile, da una parte, al confronto con il maggio 2018 che aveva, invece, registrato una buona crescita a fatturato (+6,5%) e, dall’altra, al fatto che gli Ectoparassitari (che in ponderata pesano circa il 15% del totale Veterinaria) sono stati molto penalizzati dalle condizioni metereologiche non primaverili del mese appena concluso.