Autotest gratuito nelle farmacie Lloyds, il parere di Vincenzo Masci

Autotest gratuito nelle farmacie Lloyds, il parere di Vincenzo Masci

Dal 19 settembre al 16 ottobre, LloydsFarmacia offre la possibilità di effettuare un autotest gratuito del colesterolo in 156 farmacie a livello nazionale. Il progetto è mirato a monitorare un parametro che gli esperti identificano ormai da anni come un vero e proprio killer. Infatti, come è stato confermato dai più recenti studi della Società europea di cardiologia e della Società europea dell’aterosclerosi, ridurre il colesterolo Ldl è una misura efficace nella prevenzione di ictus e infarto, in particolare nei profili clinici ad alto rischio cardiovascolare.

Farmacia come luogo di salute e prevenzione

I farmacisti di 156 farmacie Lloyds nelle province di Arezzo, Bergamo, Brescia, Bologna, Cremona, Firenze, Milano, Monza, Parma, Prato, Roma, Torino, Varese, Vicenza assisteranno gratuitamente per quattro settimane tutti coloro che desiderano effettuare il test di autoanalisi per misurare la concentrazione del colesterolo totale a livello sanguineo, a partire da un prelievo capillare. «È ormai noto che la farmacia non è più un luogo dove vengono solo dispensati farmaci, ma salute e benessere», ha spiegato a Pharmaretail Vincenzo Masci, direttore acquisti e marketing di Admenta Italia, gruppo a cui fanno capo le farmacie Lloyds: «Le Lloyds Farmacie sono impegnate in programmi di prevenzione delle principali patologie, con campagne orientate al miglioramento degli stili di vita e attività di supporto ai clienti, per una migliore aderenza alla terapia. L’iniziativa si inserisce in questi programmi e la gratuità per qualche settimana riteniamo non sottragga valore al servizio, ma consenta a più persone di aderire allo screening e quindi individuare la patologia o verificare se la terapia seguita dal cliente risulta efficace».

In uno scenario generale di invecchiamento della popolazione e incremento delle cronicità, il controllo tempestivo del colesterolo cattivo è un aspetto imprescindibile. Per effettuare il test basterà recarsi nelle farmacie Lloyds, senza alcuna prenotazione. I valori riscontrati sono indicativi, quale potenziale segnale di allarme. In caso di valori fuori norma, il farmacista aiuterà il paziente, infatti «i risultati dell’autotest non costituiscono refertazione medica. Il cliente viene sempre orientato al medico il quale valuterà il risultato» spiega Masci.

Per quanto riguarda il ruolo del farmacista all’interno della farmacia Lloyds, nella aderenza a una terapia cronica, come nel caso di quelle per la colesterolemia, Masci sottolinea che «sicuramente, il farmacista può quotidianamente verificare il livello di aderenza alle terapie per tutte le patologie, contribuendo quindi all’efficacia del trattamento. Può farlo sia all’inizio – quando è in grado di comprendere se il paziente è motivato a effettuare la terapia e se ha bene inteso come effettuarla – e sia in corso di terapia, quando l’efficacia potrebbe essere inficiata per la scarsa aderenza. Il farmacista, all’atto della dispensazione del farmaco, è in grado di intendere come il paziente ha percepito la terapia prescritta, se ha accettato la diagnosi e i farmaci prescritti. Deve inoltre trasmettere, nei pochi minuti di contatto con l’interlocutore, l’importanza di assumere il farmaco come prescritto dal medico, vale a dire il dosaggio giusto, il momento giusto e il periodo indicato dal prescrittore»

Infine, conclude Masci, «può suggerire gli strumenti di cui disponiamo. Per esempio, tramite la funzione “la mia terapia” sulla nostra App, è possibile evitare che il paziente, pur avendo compreso l’importanza della terapia e come eseguirla, non abbia una buona aderenza, perché dimentica di assumere il farmaco, o il regime posologico è troppo complesso, oppure perché il miglioramento della sintomatologia lo induce a interromperla. Il farmacista assume quindi un ruolo importante nell’aderenza, in considerazione del rapporto continuativo con il paziente».

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