Con l’aumento delle restrizioni nuova frenata per la farmacia negli ultimi sette giorni: il focus di New Line Ricerche di Mercato

Dati aggiornati al: 22 Novembre 2020

Con l’aumento delle restrizioni nuova frenata per la farmacia negli ultimi sette giorni: il focus di New Line Ricerche di Mercato

Il mercato della Farmacia continua a mostrare dinamiche non facilmente prevedibili: negli ultimi sette giorni scende la domanda complessiva rivolta al canale che si traduce sia in volumi di vendita inferiori a quelli della settimana precedente, sia in un trend negativo (-2,1%) rispetto alla stessa settimana del 2019. Non sembra casuale il fatto che, dopo più di un mese di risultati complessivamente positivi, si ci troviamo di fronte a una nuova frenata proprio nella settimana in cui molte regioni sono entrate in zona arancione e le limitazioni alle normali attività hanno coinvolto una fascia molto più ampia della popolazione. Un contingentamento maggiore e un minor grado di interazione tra le persone sembra aver ridotto la necessità sia di farmaco che di extra farmaco.  Che può esser significativa anche di una minore diffusione delle normali patologie tipiche del periodo e dei differenti bisogni dei cittadini che, in buona percentuale, trascorrono in casa la maggior parte della propria giornata.

Negli ultimi sette giorni è infatti calato sia il numero di confezioni vendute in ambito RX (-1,9%) che in ambito Commerciale (-2,5%), dove la situazione torna ad essere molto negativa se escludiamo la componente dei Sanitari (-9%).

All’interno del farmaco RX vediamo nuovamente trend negativi nell’area dei farmaci per il sistema respiratorio (-2,7%), la cui domanda era già in calo da inizio novembre, seppur con livelli ancora superiori rispetto a quelli del 2019. All’interno di questo mondo gli antipiretici continuano ad essere spinti dalla prescrizione del medico in misura molto maggiore rispetto allo scorso anno, ma nell’ultima settimana anche la domanda di questi prodotti ha registrato una netta frenata. Un altro segnale interessante arriva dal mercato degli antibiotici, che sperimentano un nuovo calo nella richiesta, nonostante il recupero – seppure lento e graduale – a cui si stava assistendo nelle ultime settimane. Anche questo risultato, insieme a quello che si osserva in ambito respiratorio, può essere il sintomo di come l’aumento delle restrizioni alle attività quotidiane per contrastare la diffusione del Covid-19, abbia ridotto la diffusione delle normali patologie da raffreddamento e influenzali tipiche della stagione, generando una richiesta minore di questa tipologia di farmaci.

Anche nel mondo del cronico legato ai problemi cardiovascolari si registra un trend negativo nell’ultima settimana, con una perdita del -1,6% a confezioni rispetto agli stessi sette giorni del 2019

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GLOBALE

FARMACO RX

SISTEMA RESPIRATORIO ETICO

AUTOMEDICAZIONE

Tra i prodotti destinati all’Automedicazione non si osserva nulla di diverso rispetto all’ambito RX: tra la seconda e la terza settimana di novembre la domanda complessiva non è rimasta sostanzialmente stabile, così come osservato nel 2019, ma si è ridotta in maniera rilevante, portando il trend degli ultimi sette giorni ad un -8% e andando a peggiorare il progressivo da inizio settembre, ora in calo del -2,1% a confezioni.

A determinare questo risultato sono state diverse componenti: non solo la netta riduzione della domanda di prodotti per la cura delle sindromi tipiche del periodo (antipiretici, prodotti per la tosse, decongestionanti, analgesici) ma anche il calo della richiesta di prodotti per il rafforzamento del sistema immunitario come vitamine, immunostimolanti, Sali Minerali, Multivitaminici e Multiminerali. Va sottolineato che i trend di questi prodotti rispetto al 2019 rimangono ancora molto positivi, ma nell’ultima settimana si è osservato una riduzione anche nei loro volumi di vendita.

In questo scenario di generale rallentamento della domanda, rimane invece alta e tendenzialmente costante la richiesta di prodotti per il riposo notturno e i calmanti, che rispondono probabilmente a nuovi bisogni emersi in questa fase di inasprimento della situazione sanitaria, alle incertezza legate al prossimo futuro e a nuove ansie e stress.

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VITAMINE

IMMUNOSTIMOLANTI

RIPOSO NOTTURNO E CALMANTI

 

 

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DERMOCOSMETICA

Continua la dinamica negativa della Dermocosmetica (-14,3% a confezioni nella settimana) che incrementa il suo differenziale negativo rispetto al 2019 (-7,4% nel progressivo da inizio settembre) e che non riesce a sfruttare la stagionalità tipica del periodo. Generalmente in questo periodo c’è un incremento della domanda di prodotti dermocosmetici, non solo per l’avvicinarsi delle festività natalizie ma anche perché la cura della persona (viso e labbra in particolare) è ancora più importante con l’arrivo delle basse temperature. In questi giorni l’elevatissima permanenza domestica riduce ovviamente questa necessità, così come quella di una cura più estetica, comportando notevoli perdite in molto segmenti di questo mercato (idratanti viso e labbra, pulizia viso, maquillage).

In particolare sono in sofferenza i Trattamenti Viso (-17,2% anche nell’ultima settimana) ma al loro interno sembra resistere la componente degli Antietà, solo in leggerissima perdita nell’ultima settimana.

Perdite anche per i Trattamenti Corpo, sia nella componente degli Anticellulite e gli altri Trattamenti per il Corpo che in quella degli Idratanti e prodotti per Pelli Sensibili. Al momento la situazione in questo mercato resta meno critica che nell’ambito del Viso, con un cumulato da inizio settembre in calo del -1,7% a confezioni.

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TRATTAMENTI VISO