Aumentano i positivi al Covid-19: il ruolo della farmacia nel tracciamento

Aumentano i positivi al Covid-19: il ruolo della farmacia nel tracciamento

Mentre crescono i contagi in Italia e nel resto d’Europa, il sistema di tracciamento attraverso tampone effettuato presso le strutture afferenti alle Asl è in difficoltà in molte regioni. Questo a causa dell’elevato numero di richieste, in particolare di studenti. Le farmacie territoriali si propongono allora come punto dove effettuare test e tamponi rapidi, per ampliare lo screening: alcune iniziative sono già in corso.

Le iniziative in Emilia-Romagna e a Brescia

In Emilia-Romagna, dal 19 ottobre, nelle farmacie sarà possibile per gli studenti e i loro genitori effettuare gratuitamente il test sierologico rapido per verificare la presenza degli anticorpi al virus. Questo è reso possibile dalla costruttiva collaborazione tra Regione e farmacie, tra assessore alla Salute Raffaele Donini e presidente di Federfarma Emilia-Romagna Achille Gallina Toschi, ed è volta a valorizzare la professionalità e la capillarità della rete delle farmacie stesse.

«Dopo nove settimane di aumento costante dei contagi, è evidente che occorre coinvolgere anche i farmacisti e le farmacie per realizzare in tempi rapidi lo screening di settori sempre più ampi della popolazione, a cominciare dai soggetti più esposti ai contatti, come è il caso degli studenti e delle loro famiglie. La decisione dell’Emilia-Romagna, e quella precedente della Provincia autonoma di Bolzano, vanno in questa direzione, e ci auguriamo abbia un seguito anche nelle altre Regioni», dichiara in una nota Andrea Mandelli, presidente della Fofi. «Già il 25 agosto avevamo individuato nella sicurezza della ripresa dell’attività scolastica uno dei fronti nei quali farmacista di comunità avrebbe potuto svolgere un ruolo importante, sia per lo screening del personale scolastico sia per quello di studenti e genitori, e avevamo dato la nostra disponibilità ad operare in questo senso». Inoltre, «nelle farmacie già dal 2009 si possono eseguire esami diagnostici di prima istanza, e non mancano quindi né le competenze né le risorse organizzative per procedere anche all’esecuzione di questi test. Ribadisco che non si può affrontare questa emergenza sanitaria con mezzi ordinari: occorre mettere a sistema tutte le risorse disponibili».

Intanto, nella provincia di Brescia, parte la campagna “Non abbassiamo la guardia” di Federfarma Brescia, una iniziativa nata da una parte per tenere alta l’attenzione, dall’altra per rispondere alle richieste giornaliere in farmacia di migliaia di bresciani in tutta la provincia. La campagna, in collaborazione con Affidea, principale fornitore europeo di diagnostica ed esami di laboratorio, è realizzata con un camper attrezzato al test sierologico e al tampone, che girerà per tutto la provincia bresciana, da nord a sud. A bordo ci sarà personale infermieristico specializzato, che praticherà i test alle persone che si saranno preventivamente prenotate nelle farmacie.

«Si tratta di una campagna per la sorveglianza sanitaria nell’ambito dell’epidemia Covid-19 sull’intero territorio provinciale», spiega Clara Mottinelli, presidente Federfarma Brescia. «Da tempo eravamo alla ricerca di una soluzione per venire incontro alle centinaia di richieste che ogni giorno ci vengono fatte in farmacia. Non è stato semplice trovare la formula che assolvesse a tutti gli obblighi e rispettasse tutte le normative, ma a inizio autunno, con le scuole già avviate e l’influenza alle porte, ci siamo riusciti. È una proposta in attesa che la Regione Lombardia, come già in altre Regioni italiane, autorizzi al più presto i test sierologici in farmacia. Un progetto che ci consente di raggiungere anche le aree più periferiche, dove non esistono proposte alternative di facile accesso. La farmacia si conferma così presidio fondamentale per la salute dei cittadini».

Ventisei le tappe nelle piazze di tutta la provincia, partendo dalla Bassa per arrivare sui laghi e poi la città e le valli, per concludere il tour in Valcamonica a novembre. A bordo sarà possibile effettuare il test sierologico IgM e IgG (con prelievo venoso), mentre all’esterno sarà praticato il tampone: i dati e gli esiti vengono inseriti volta per volta nei flussi della Regione. I cittadini devono prenotare in farmacia, che fisserà l’appuntamento, e presentarsi nella data e ora indicata con la tessera sanitaria: l’unità mobile sarà nella piazza principale, ben visibile e con i loghi della campagna. Il servizio è proposto a una tariffa convenzionata e competitiva e garantisce tutte le misure necessarie e massima riservatezza: l’esito sarà disponibile entro le successive 72 ore, scaricabile dal sito dedicato con password.

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