Arriva la app Riskometer: misura il rischio di ictus e infarto

Arriva la app Riskometer: misura il rischio di ictus e infarto

Calcolare il rischio di ictus e di infarto per ridurlo presto e bene attraverso l’utilizzo di una semplice “app”, chiamata RISKOMETER, ideata dall’Università di Auckland, Nuova Zelanda e patrocinata da World Stroke Organization (WSO), International Association of Neurology & Epidemiology (IANE) e European Stroke Organization (ESO), tradotta in diverse lingue, in Italia è disponibile sia per Apple che per Android, grazie ad ALT- Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- Onlus (www.trombosi.org). Uno strumento in più da conoscere che il farmnacista può consigliare ai suoi clienti.


Come funziona

«La app funziona in modo semplice e intuitivo – sottolinea la presidente di ALT- Lidia Rota Vender – registra le abitudini dell’utente e segue i cambiamenti durante l’anno. Fornisce quindi non solo una misura del rischio ma informazioni fondamentali sulla predisposizione, sui sintomi precoci , aumentando la motivazione necessaria per modificare i fattori di rischio modificabili. Non possiamo cambiare la nostra predisposizione genetica ma abbiamo il dovere e il diritto di sapere quale impatto alcune abitudini hanno concretamente sulla probabilita’ di essere colpiti o meglio di evitare due malattie cosi gravi e devastanti, cosi diffuse e cosi evitabili se le conosciamo e non le sottovalutiamo. Le malattie cardio e cerebrovascolari
da trombosi, infarto e ictus cerebrale in primis, sono il nostro incontro piu’ probabile dai 50 anni in avanti, insieme alle altre malattie causate da Trombosi delle arteie e delle vene. Le malattie da trombosi sono la prima causa di morte e di grave invalidita’ nel nostro Paese, colpiscono il doppio dei tumori > ma possono essere evitate almeno in 1 caso su 3 ».

La versione “Pro” dell’app contiene inoltre una serie di video nei quali esperti internazionali forniscono spiegazioni sui sintomi, sui fattori di rischio e sui provvedimenti necessari per evitare l’ictus cerebrale.Per scaricare l’app è sufficiente andare sul sito: http://www.trombosi.org/.


L’app per la ricerca
Chiunque utilizzi l’App per il calcolo del proprio rischio o di quello dei propri cari contribuisce alla ricerca scientifica. Al termine dei questionari e del calcolo del rischio, vi è la possibilità di dare il proprio consenso a partecipare al più grande progetto di ricerca epidemiologica mondiale sull’ictus, lo studio RIBURST (Reducing the International Burden of Stroke Using Mobile Technology) che attualmente coinvolge 160 Paesi. La partecipazione è in forma anonima e rappresenta un contributo prezioso per capire l’impatto dei fattori di rischio ed il loro comportamento nella popolazione dei diversi Paesi.
Le informazioni raccolte attraverso l’applicazione rappresentano infatti un enorme data set che, nel rispetto della privacy, registra stato e andamento del rischio vascolare, sia per ictus che per infarto, sia a livello individuale che di popolazione. La raccolta di questi dati permettera’ ai ricercatori anche di perfezionare gli scores di rischio e gli algoritmi predittivi per le malattie cardiovascolari e la demenza.

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