Bloomberg.com ha annunciato che, dopo scarsi risultati nel commercio online di prodotti alimentari (con solo il 4,5% degli utenti che acquista regolarmente nel 2016 in scarsa progressione rispetto agli anni precedenti), Amazon ha aperto le porte al commercio con negozi fisici lanciando un nuovissimo progetto a Seattle.
Dall’e-commerce degli alimentari al negozio fisico
La premessa che l’acquisto online evita al consumatore di fare la spesa nei supermercati, non aveva tenuto conto del fatto che al consumatore piace andare nei negozi a fare la spesa. I colori e profumi del fresco, la ricerca e scoperta di nuovi prodotti esposti, i packaging sono tutti fattori che influenzano l’acquisto nel percorso sensoriale.
Amazon perciò lancia nuovi format di punto vendita, quello più noto, che viene presentato nel video che conta oltre 9 milioni di visualizzazioni, è Amazon GO.
In questo nuovo supermercato, le tecnologie impiegate (tra cui anche il sistema RFID) registrano tutti i prodotti acquistati eliminando così la necessità di dover passare alla cassa e rilevano l’uscita caricando gli acquisti sull’account Amazon dell’utente.
Il caso del gigante dell’e-commerce dimostra come la tecnologia possa sostituire il lavoro dell’uomo ma anche che l’esperienza di acquisto talvolta necessita di un luogo fisico.
L’impatto tecnologico sul lavoro
Una recente ricerca di McKinsey ha dimostrato che le attuali tecnologie possono automatizzare il 45% delle occupazioni e che circa il 60% delle occupazioni può essere automatizzato per il 30% delle diverse attività che le compongono.
Dall’analisi emerge però che alcuni settori professionali non sono facilmente automatizzabili e l’“Healthcare and social assistance” è uno di questi. Interessante notare però che, anche in questo settore, alcune attività possono essere gestite dalla tecnologia disponibile, come la raccolta e l’elaborazione dei dati e anche alcune mansioni fisiche possono essere gestite con robot in ambienti definiti (es. il magazzino automatico e il self-service).
Un focus per la Farmacia
La gestione della salute passa attraverso il consiglio, che a sua volta non può prescindere dall’intervento umano; siamo quindi in un campo d’applicazione radicalmente diverso, non “esportabile”, eppure la Farmacia farà bene a conoscere e studiare anche queste nuove esperienze di acquisto cui i propri clienti vanno incontro.