Pedroni (Coop): con Amazon retail tradizionale sparirà

Pedroni (Coop): con Amazon retail tradizionale sparirà

Tra cinque anni il retail tradizionale non esisterà più. L’apocalittica previsione è di Marco Pedroni, amministratore delegato di Coop Italia, che in un’intervista al web magazine RetailWatch analizza le ricadute prossime venture del recente e silenzioso ingresso di Amazon nel comparto italiano del grocery (compreso il mercato dei prodotti per la cura della persona, dove la farmacia è ben posizionata). In effetti, da settimane gli addetti ai lavori si interrogano sulle mosse a venire dell’azienza Usa: per tutti, infatti, il colosso americano dell’e-commerce ha in serbo altri e più importanti passi, che rischiano di sconvolgere il comparto del retail o quanto meno costringeranno gli attuali player a fare i conti con un temibile avversario.

Tutti, per cominciare, si chiedono quando il gruppo entrerà nel Fresco, per replicare il servizio già lanciato da tempo negli Usa con grande successo, Amazon Fresh. Una mossa obbligata, è il giudizio unanime, perché oggi non c’è insegna della distribuzione moderna che possa rinunciare ai freschi (carne, pesce, gastronomia, formaggi, panetteria, ortofrutta). Ma tra gli osservatori c’è anche chi invita a non sottovalutare un servizio come Amazon Marketplace, che potrebbe presto rivoluzionare i rapporti della filiera distributiva. La piattaforma, infatti, si presenta come una piazza virtuale dove produttori e rivenditori indipendenti possono mettere in vendita i loro prodotti, in forma completamente gratuita e con il pieno controllo della contrattazione. E’ evidente che Amazon non vorrà rinunciare a un utile (forse legato al numero delle visite totalizzate dalla pagina o alle vendite concluse) ma la novità di Marketplace è data dalla “disintermediazione”: i piccoli produttori che finora non riuscivano ad arrivare sugli scaffali del retail o non volevano finire nelle fauci della gdo hanno ora con Amazon la possibilità di raggiungere il consumatore finale (che naviga e acquista su internet) scavalcando a pié pari distribuzione intermedia e finale.

Calate in questo contesto, le previsioni di Pedroni sui destini del retail cominciano ad acquistare maggiore chiarezza. Certo l’amministratore delegato di Coop sorvola con agilità su quello che invece potrebbe accadere negli anni a venire alla gdo, ma nell’intervista a RetailWatch una previsione comunque la fa: «In futuro» dice «a fare la differenza sarà l’integrazione tra rete fisica e rete virtuale». E questo è un messaggio che dovrebbe invitare alla riflessione anche le farmacie.

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