Il 31 maggio scorso presso la Provincia di Catanzaro ha avuto luogo la presentazione del nuovo progetto di monitoraggio cardiologico e lotta alle malattie cardiovascolari che mette a disposizione delle farmacie due Holter pressori e un Holter ECG per il monitoraggio cardiologico secondo la metodica holter e della pressione arteriosa.
Presenti il dott. Vincenzo Defilippo – Presidente Unione Regionale Titolari di Farmacia della Calabria e Presidente di Federfarma Catanzaro, la Dott.ssa Maria Cristina Murone – Presidente Sunifar Catanzaro e rappresentante delle farmacie rurali, il dott. Stefano Raspa – Segretaio Federfarma Catanzaro, il Prof. Luca Catalafini – Responsabile HTN Area Centro Sud, la Dott.ssa Sara Masala, il Dott. Salvatore Brogna e il Dott. Sergio Gresta di KRKA.
Il contesto
Per il dott. Defilippo l’obiettivo è promuovere la prevenzione, contribuire all’individuazione precoce delle patologie, rafforzare l’immagine della farmacia quale ‘primo’ presidio sanitario del territorio. Il progetto è in linea con l’orientamento di Federfarma nazionale e assume una forte valenza socio-sanitaria perché nella provincia le farmacie, soprattutto quelle situate in un contesto rurale, rappresentano un forte punto di riferimento per la popolazione, talvolta l’unico.
Il supporto alle rurali
La dottoressa Murone (nella foto), che abbiamo intervistato, ha sottolineato che nella provincia c’è un’elevata percentuale di farmacie rurali (il 64% se non si considerano quelle di prossima apertura) che operano ogni giorno prevalentemente con pazienti anziani in condizioni non facili: «Spesso le farmacie sono collocate in aree geografiche caratterizzate da colegamenti difficili con la difficoltà oggettiva nel gestire la prevenzione sanitaria presso una popolazione prevalentemente anziana». In ogni piccolo paese, in ogni centro storico c’è una croce verde che indica la presenza di un presidio pubblico in cui operano professionisti della salute in grado non solo di dispensare farmaci, ma di gestire farmacie che continuano a sopravvivere nonostante le difficoltà, i disagi, lo spopolamento perché fanno parte della nostra storia e della nostra tradizione. Le farmacie rurali rimangono a presidiare il territorio, a garantire assistenza ad una popolazione sempre più bisognosa, ed è a queste farmacie che oggi col progetto va rivolta la principale attenzione, perché abbiano quelle potenzialità che consentano loro di affiancarsi alle farmacie urbane nell’erogazione di servizi, come parte sempre più integrante del SSN.
La dottoressa Murone aggiunge:«Desideriamo dare un forte segnale e sensibilizzare gli esponenti politici sul tema delle piccole farmacie che, come dice la dottoressa Pagliacci – presidente Sunifar, devono avere le dovute attenzioni per il ruolo che svolgono.»
Emerge netta, ancora una volta mediante questa iniziativa, la volontà di Federfarma Catanzaro ed HTN di contribuire a tutelare la “salute pubblica”, promuovere e incentivare la “forma mentis” della prevenzione e del monitoraggio clinico tra i pazienti, contribuire all’individuazione precoce delle patologie nonché di rilanciare, affermare e rafforzare l’immagine della Farmacia quale “primo” presidio sanitario del territorio
Fonte: Federfarma Catanzaro