È partita il 19 marzo, in 2.800 farmacie lombarde, la campagna di educazione sanitaria #ADERENZADIABETE, nata dalla collaborazione tra Federfarma Lombardia e AstraZeneca, con il patrocinio di Regione Lombardia. Nelle farmacie lombarde sarà disponibile per tutti i cittadini con diabete il questionario di screening per misurare l’aderenza alla terapia diabetica, elaborato da un Comitato scientifico. «Siamo particolarmente orgogliosi di supportare questa importante iniziativa e di trovare soluzioni che possano concretamente aiutare le persone affette da diabete, attraverso collaborazioni di valore come quelle in essere con Federfarma Lombardia e Fimmg», commenta Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs di AstraZeneca.
Farmacista fondamentale per l’aderenza
Secondo recenti dati Istat, il diabete, una delle principali malattie croniche, ha toccato nel 2016 ben 3,2 milioni di persone in Italia, cioè il 5,3 per cento dell’intera popolazione.
L’aderenza alla terapia permette un significativo risparmio, in termini economici, per il sistema sanitario regionale. La cura di questa patologia, infatti, non comporta solo spese per i farmaci, ma soprattutto per il trattamento di complicanze che insorgono stabilmente anche negli anni successivi al manifestarsi della malattia.
Il farmacista, grazie al suo ruolo professionale e alle relazioni di prossimità con i pazienti, è una figura chiave e attiva nei progetti di educazione sanitaria, informazione e assistenza personalizzata. «Il ruolo della farmacia nel rapporto con il paziente cronico è essenziale nella gestione della quotidianità della malattia», spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. «Il diabete è una malattia ormai estesamente diffusa e questo progetto, nato insieme ai medici di medicina generale, ha l’obiettivo di gestirne al meglio il decorso. Il paziente diabetico trova in farmacia il farmacista come referente di prossimità, che lo segue per una corretta assunzione del farmaco e nell’aderenza alla terapia».
Il questionario e il consiglio
Il cittadino troverà all’interno delle farmacie aderenti un’area dedicata con il materiale informativo. Da parte sua il farmacista identificherà i pazienti diabetici da coinvolgere, invitandoli a fermarsi per qualche minuto a compilare un breve test che mette in luce il comportamento rispetto all’aderenza terapeutica. Una volta compilato il questionario, il farmacista offrirà consiglio se si indentificheranno difficoltà o mancanze da parte del paziente nel seguire la terapia; rimandando al medico per eventuali approfondimenti.
«Il medico di medicina generale gioca un ruolo fondamentale in tutte le tre fasi della cura del paziente diabetico: quello della diagnosi che deve essere quanto più precoce, della determinazione della terapia e dell’aderenza alla terapia» aggiunge Gabriella Levato, vicesegretario di Fimmg Lombardia. «L’aderenza deve relazionare tutti gli attori coinvolti nel ciclo di cura, in particolare i medici di medicina generale e i farmacisti. L’individuazione dei pazienti non aderenti alla terapia attraverso la somministrazione di questo questionario può sicuramente essere un utile strumento per i medici generali».