Saper cambiare e farlo in fretta, se si vuole avere successo. È la cruda ma realistica analisi che emerge da una recente ricerca della società Bain. Il cambiamento nel mondo del retail è sempre più accelerato, e riuscire a emergere in questo settore sta diventano assai complicato. Secondo gli esperti, i trend che influenzano il retail sono: la rivoluzione digitale, la ricerca di convenienza, i prodotti esclusivi, le marche del distributore; i servizi a 360 gradi, la sostenibilità e l’innovazione. Connettività e tecnologia stanno avanzando a passi da gigante e nel 2020 i dispositivi connessi triplicheranno o addirittura quadruplicheranno. Stessa prospettiva spetterà alle vendite on line.
Un esempio rende concretamente l’idea della rapidità di un mondo in evoluzione. In Gran Bretagna, per raggiungere il 10 per cento di quota di mercato nel food gli ipermercati, partiti negli anni Sessanta, hanno impiegato circa 15 anni. I discount ce ne hanno messi 10, ma le vendite on line per raggiungere il 10 per cento di quota di mercato impiegheranno soltanto 5 anni. Vince chi arriva primo. Darty in Francia, per esempio, ha saputo cavalcare i cambiamenti in atto. Nello scorso decennio la catena ha raddoppiato i volumi venduti, quindi ha superato il modello di vendita tradizionale. Cosa si intende infine con “Servizio a 360 gradi” al consumatore? Velocità, favorire la mobilità, accessibilità ovunque, personalizzazione, cura e consulenza. Contemporaneamente, però, chi compra cerca nuove occasioni di acquisto e un prezzo conveniente. Oggi nelle aziende più innovative si è passati da “servizio oppure prezzo” a “servizio con il prezzo”. È bene ricordarselo.