Ad aprile il mercato della farmacia ha registrato una contrazione che sembra però essere principalmente associata alle dinamiche di calendario dovute alle festività del mese appena chiuso e non ad un calo dell’attività complessiva della farmacia. Il risultato globale a fatturato è stato del -6,6% a fronte di un calo del -7,7% a pezzi. Nei principali comparti si osserva lo stesso tipo di andamento, con una perdita del -7,6% a fatturato e del -8,3% a pezzi nell’etico e del -4,9% e del -6,7% nel commerciale.
Gli ingressi totali del mese sono calati del -6,9%, in linea con la riduzione complessiva del fatturato e dei volumi di vendita. Si può però affermare che i risultati negativi di aprile siano associabili per lo più a dinamiche di calendario in quanto si osserva, da un lato, la presenza di due giorni lavorativi in meno rispetto allo stesso mese del 2016 e, dall’altro, una complessiva stabilità sia in termini di ingressi medi per giorno lavorato (-0,6%) che di performance media a fatturato e a pezzi dei singoli scontrini.
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L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Il calo del farmaco etico è stato determinato sia dai risultati del farmaco di marca, in contrazione del -8,4% a fatturato e del -9% a pezzi, che da quelli del farmaco generico, anch’esso con trend negativi ad aprile (-3,3% a fatturato e -6,2% a pezzi).
Il farmaco di automedicazione ha perso complessivamente il -5,2% a valori e il -7,9% a volumi, con una riduzione maggiore nel caso dei prodotti SOP (-9,8% a fatturato e -11,3% a pezzi) che di quelli OTC (-3,4% a fatturato e -6,4% a pezzi)
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L’ANDAMENTO DEL PARAFARMACO
Ad aprile nell’ambito del parafarmaco, complessivamente in calo del -4,9% a fatturato e del -6,3% a pezzi, si osserva un solo trend positivo nel mercato dei dispositivi per la protezione degli apparati che, crescendo nel mese del 6,3% a fatturato e del 5,3% a pezzi, seguono il loro andamento positivo degli ultimi mesi. In tutti i restanti mercati del parafarmaco si registrano performance in calo. Gli integratori perdono il -3,7% a valori e il -5,4% a volumi; i prodotti di dermocosmesi e igiene il -5,5% a valori e il -6,5% a volumi; i sanitari il -7,6% a valori e il -8,1% a volumi e i presidi in convenzione il -8,7% a valori e il -7% a volumi. Ancora segni negativi negli altri alimenti e dietetici (-4,1% a fatturato e -7,6% a pezzi), nella fitoterapia (-4,6% a fatturato e -5,7% a pezzi) e nell’omeopatia (-15,5% a fatturato e -17,4% a pezzi).
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