A maggio, farmacisti coinvolti insieme a specialisti e medici di famiglia nella campagna “Ama le tue gambe” per non sottovalutare i sintomi della Malattia venosa cronica (Mvc), patologia che coinvolge il sistema circolatorio e che peggiora se non trattata fin dalle prime avvisaglie. Per tutto il mese di maggio, chiamando il numero verde 800 042 650, si potrà prenotare una visita gratuita con un medico specialista della Società italiana diagnostica vascolare (Sidv). In tutte le principali farmacie italiane saranno inoltre disponibili opuscoli informativi per i pazienti con indicazioni pratiche su prevenzione, diagnosi e trattamento della Mvc.
Maggio mese della Malattia venosa cronica
I consigli per prevenire e curare la Malattia venosa cronica sono stati definiti da un board di esperti appartenenti alla Sidv, alla Simg e a Federfarma, e riassunti in un vademecum che contiene tutte le indicazioni pratiche sulla prevenzione, diagnosi e trattamento farmacologico della Mvc.
Dolore, gonfiore, pesantezza alle gambe, crampi notturni, ovvero i primi sintomi legati alla Malattia, non sono infatti legati solo al caldo o a errate abitudini di vita quotidiane, ma possono nascondere una patologia cronica che, se non trattata, peggiora nel tempo. «Questa patologia, la terza più diffusa, dopo allergie e ipertensione, colpisce 19 milioni di italiani: dal 10 al 50% degli uomini e oltre la metà delle donne (dal 50 al 55%)», spiega Pier Luigi Antignani, presidente della Fondazione italiana vascolare onlus e presidente onorario Sidv. «Solo una persona su tre, però, sa di essere malata e segue una corretta terapia farmacologica. A queste prime avvisaglie si accompagnano gonfiore e pesantezza durante il giorno. A livello visivo i primi segni che si notano sulle gambe sono piccoli capillari in vista, di colore rosso o verdastro di circa tre millimetri: non si tratta solo di inestetismi ma dei primi campanelli d’allarme delle branche varicose». Sottolinea poi Leonardo Aluigi, presidente Sidv, che «la Malattia venosa cronica viene distinta dall’Insufficienza venosa cronica, che è invece una fase più avanzata della Mvc e che si riferisce alle alterazioni emodinamiche del sistema venoso, che si manifestano con edemi, alterazioni della pelle e addirittura con le ulcere, nei casi più avanzati».
Il farmacista ha un ruolo cruciale nel percorso del paziente con Mvc. Rappresenta, infatti, il primo punto di riferimento sul territorio: «Sono due gli elementi fondamentali a supporto del cittadino/paziente: la farmacia, che grazie a capillarità, prossimità e facilità di accesso alla struttura è il primo riferimento, e il farmacista, professionista esperto che può dare un consiglio iniziale e rappresenta il primo accesso alle cure», aggiunge Daniele Dani, consigliere di Federfarma nazionale. «Il farmacista può rispondere alle richieste della persona che descrive i sintomi e può consigliare il presidio più adatto in base alle sue esigenze oppure indirizzarla verso il Medico di medicina generale. Una volta che il paziente si è rivolto al proprio medico o allo specialista, il farmacista può fornire validi consigli e supportarlo nel suo percorso di aderenza alla terapia, per fare in modo che non la interrompa improvvisamente».
Tutte le informazioni sulla campagna, sulla patologia e sulle regole della prevenzione saranno disponibili sul sito www.amaletuegambe.it e nelle principali farmacie italiane. “Ama le tue gambe” è una campagna della Società italiana diagnostica vascolare e della Fondazione italiana vascolare onlus, con il contributo non condizionato di Servier.