Se la Farmacia dà segnali negativi, il Largo Consumo Confezionato in maggio segna un parziale recupero grazie allo spunto delle vendite nel Discount che ha più che compensato il trend complessivamente debole di Iper, Super e Libero Servizio Piccolo. I prezzi medi si rafforzano nell’ultimo mese, soprattutto nel Discount. Si arresta la fase deflazionistica nei Drugstore nella media del gennaio-maggio 2018 e in questo canale si conferma brillante il trend di domanda.
Lo scenario
Nel primo trimestre del 2018 si stima che il Pil sia aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Secondo le stime preliminari, a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,4% su base mensile e dell’1,1% su base annua. Ad aprile si evidenzia un aumento dell’occupazione (+0,3% rispetto al mese precedente), mentre il tasso di disoccupazione rimane stabile all’11,2%.
Le promozioni
Il ricorso alla leva promozionale di prezzo scende significativamente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre accelera la tendenza al rafforzamento dei prezzi medi del comparto.
La cura della persona nel Largo Consumo Confezionato
Nonostante i prezzi restino poco al di sopra dei livelli di maggio 2017, i volumi non ne traggono benefici. Il reparto segna dunque un trend analogo a quello del canale Farmacia, con un trend negativo a volumi del 2,1% e a valori del 1,7%.