Dopo gli ottimi risultati di gennaio il 2015 prosegue in maniera positiva per la farmacia, il cui mercato continua a crescere anche a febbraio registrando, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, performance del +2,6% a fatturato e del +3% a pezzi. Il mercato dell’etico ha ottenuto un +1,9% a valori ed un +2,5% a volumi, realizzando risultati anche migliori di quelli del primo mese dell’anno. L’ambito maggiormente commerciale ha segnato, invece, una crescita del 3,7% a valori e del 3,8% a pezzi: trend positivi seppur inferiori a quelli realizzati a gennaio.
A febbraio il mercato continua a correre
Scontrini, ingressi in crescita a parità di giorni lavorati
A febbraio 2015, sebbene il numero di giorni lavorati sia stato in linea con quello di febbraio 2014, il numero di ingressi in farmacia è cresciuto del 2,3%, implicando un aumento dell’1,7% nel numero medio di scontrini per giornata di apertura. Anche dalla dinamica degli ingressi si registrano, quindi, le buone performance di questo secondo mese dell’anno. Il valore degli scontrini, sia a pezzi che a fatturato, è rimasto tendenzialmente in linea con quello dello scorso anno.
Etico stabile, il generico continua a correre
Le performance dei farmaci mutuabili sono pressoché stabili sia a valori che a volumi (+0,4% a fatturato e +1,6% a pezzi) mentre per quelli non mutuabili si osserva, a fronte di una effettiva stabilità a volumi (-0,7%), una leggera crescita a valori (+2,1%). Infine il generico cresce rispetto a febbraio 2014 sia a fatturato (+9,9%) che a pezzi (+7,3%).
La patologia influenzale ha visto il suo picco a gennaio ma è proseguita anche a febbraio, come dimostrano i risultati ancora molto buoni (anche se non più a doppia cifra) di Sop e Otc. Il farmaco senza obbligo di ricetta ha infatti registrato un trend di crescita a valori del 7,4% per i Sop e del 7% per gli Otc e una crescita a volumi rispettivamente del 6,1% per i Sop e del 3,7% per gli Otc. La rilevanza, anche in questo mese, della patologia influenzale è confermata dai buoni trend dei gruppi terapeutici maggiormente associati alla cura delle sindromi influenzali. Anche questo mese si osserva una crescita a doppia cifra per i preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento, per gli analgesici ed i farmaci antiinfiammatori ed antireumatici. Ancora buoni risultati anche per i prodotti stomatologici, per le vitamine ed i preparati per il cavo faringeo.
Parafarmaco, fitoterapico al top per la stagionalità
Anche nei risultati del parafarmaco, che complessivamente registra un +2,5% a fatturato ed un +3,6% a pezzi, si continuano a vedere i segni lasciati dal periodo invernale e dalle sue patologie: il comparto in maggiore crescita è ancora quello dei fitoterapici (+12,8% a valore e +11,6% a volumi), al cui interno le referenze utilizzate per la cura delle patologie invernali ottengono anche questo mese ottimi risultati.
Tra i restanti comparti si osservano risultati abbastanza differenziati. Innanzi tutto si evidenzia una crescita del 5,7% a fatturato e del 2,6% a pezzi per gli alimenti dietetici, sempre trainati dagli integratori; a seguire la dermocosmetica, che registra un +3,1% a fatturato ed un buon +6,3% a pezzi, grazie soprattutto al contributo positivo dei trattamenti per il corpo. In leggera crescita, infine, anche la veterinaria (+4,6% a valori e +5,4% a volumi). Si osservano poi performance stabili a valori per i sanitari (-1,2%), che però crescono del 4,3% a volumi; infine stabilità rispetto al febbraio 2014 per l’igiene (-0,4% a fatturato e +1% a pezzi) e per l’omeopatia (+1,3% a fatturato e -0,1% a pezzi).