A Dicembre non c’è picco influenzale e gli ingressi calano

A Dicembre non c’è picco influenzale e gli ingressi calano

A dicembre il mercato complessivo in Farmacia registra, rispetto allo stesso mese del 2017, un significativo differenziale negativo sia in termini di fatturato (-4,2%) sia in termini di volumi (-4,8%). L’Etico perde sia a fatturato (-6,1%) sia a volumi (-5,4%) ed anche il Commerciale registra performance negative a fatturato (-1,7%) e a pezzi (-3,8%). Questi risultati sono certamente correlati alla dinamica di diffusione della sindrome influenzale, che aveva registrato nella scorsa stagione il suo picco a dicembre 2017 mentre è stata caratterizzata da un limitato numero di casi nell’ultimo mese del 2018.


ANALISI DEGLI INGRESSI

L’analisi degli scontrini del mese appena concluso mostra, a parità di giorni di apertura delle Farmacie (+0,1%), da un lato un marcato calo del numero totale degli ingressi mensili (-4,0%) e degli scontrini medi per giornata lavorativa (-4,1%) e, dall’altro lato, una sostanziale stabilità della performance media per scontrino sia in termini di fatturato (-0,4%) sia in termini di pezzi (-0,0%).


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Andamento del Farmaco

Nell’ultimo mese il Farmaco Etico ha chiuso in forte perdita nonostante le sue due componenti abbiano avuto in parte andamenti contrastanti: la parte di Marca mostra un forte calo sia a valori (-7,9%) sia a volumi (-6,3%) mentre la parte Equivalente risulta essere in crescita a fatturato (+3,1%) ma in decrescita a volumi (-2,9%).

Complessivamente anche il Farmaco senza obbligo di prescrizione registra un trend marcatamente negativo sia a valori (-6,1%) sia a volumi (-9,6%); in particolare i SOP risultano essere la componente con la peggior performance sia a fatturato (-11,2%) sia a pezzi (-14,2%) e gli OTC decrescono sia a fatturato (-4,5%) sia a pezzi (-7,9%).



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Andamento Extrafarmaco

Complessivamente l’Extrafarmaco chiude il mese di dicembre in sostanziale parità a valori (-0,2%) ma in leggera decrescita a volumi (-1,3%). Ancora una volta il comparto con la miglior performance risulta essere la Veterinaria che incrementa sia il fatturato che i pezzi (rispettivamente +12,4% e +8,7%). Gli Integratori ottengono discreti risultati (+2,2% a fatturato e +0,3% a pezzi), seguiti dai Dispositivi per la Protezione degli Apparati (+0,9% a fatturato ma -0,8% a pezzi). La Dermocosmesi ed Igiene risulta essere in parità in termini di fatturato (-0,1%) e in leggera perdita a pezzi (-1,8%). I Sanitari registrano un trend negativo a valori (-3,1%) ma crescono a volumi (+1,8%). Gli altri comparti hanno segno negativo sia a valori sia a volumi, nello specifico la Fitoterapia (rispettivamente -2,0% e -3,7%), gli Altri Alimenti Dietetici (-2,0% e -5,1%) e, infine,  l’Omeopatia sempre con trend molto negativi (-12,8% a valori e -13,5% a volumi).



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