A Bologna automazione sotto i riflettori

A Bologna automazione sotto i riflettori

Complice anche una eccellente birra (rigorosamente tedesca) il successo di pubblico allo lo stand di Mach4 di Cosmofarma 2014 è stato superiore a ogni più rosea aspettativa. La proposta di un robot “che fa tutto da solo”, di fianco ad un omino schiacciato dalle scatole che non riesce più a collocare nelle cassettiere, ha suscitato molta curiosità.
Gianfranco Pieretti, amministratore delegato di M4 Italia, distributore italiano dell’omonimo Gruppo Tedesco, uno dei leaders mondiali della robotica per farmacia, con oltre 1.200 impianti funzionanti, non nasconde la propria soddisfazione per un risultato che premia gli investimenti massicci necessari in questo settore. Oltre cento farmacie di tutte le regioni hanno chiesto di essere visitate dopo la Fiera per studiare un progetto da realizzare con Mach4.
I robot presentati nello stand erano un riassunto di tutte le componenti tecnologiche più avanzate presenti sul mercato e tutti i visitatori sono rimasti affascinati dalla velocità con cui le scatole venivano caricate nella macchina dalla tramoggia automatica e dai diversi sistemi di prelievo e trasposto. Emergeva da tutti i dettagli il contenuto qualitativo altissimo dei componenti costruttivi: cavi, motori, fibre ottiche, sistemi di puntamento laser e ultrasuoni… dispositivi affascinanti per chi li osservava attraverso il vetro esterno e pensava di essere in un film di fantascienza.


Ma il pubblico di questa edizione ha mostrato in questi giorni di Fiera un atteggiamento nuovo. Non più solo la curiosità di scoprire come funzionano questi “aggeggi”, ma una vera necessità di capire le diverse caratteristiche per fare una scelta, ormai matura, di acquisto: un vero cambiamento di mentalità.

«La scelta di un magazzino automatico è un momento fondamentale nella vita della farmacia» afferma Pieretti «un vero e proprio salto verso un mondo “misterioso” che richiede di fidarsi completamente dell’azienda e delle persone che ti seguiranno per anni. Mach4 tiene molto a questo ruolo di compagno di viaggio, che comincia dai primi passi dell’offerta. Qualcuno, pur di “prendere” il cliente, promette prestazioni e, soprattutto capacità di stockaggio, assolutamente irraggiungibili nella realtà, col rischio che il farmacista si ritrovi con un robot insufficiente sia per soddisfare le esigenze di oggi, sia per sostenere quella crescita di fatturato che era stata promessa anche come garanzia di un veloce ritorno dell’investimento. Attenti alle illusioni dunque. Noi mettiamo al primo posto della nostra etica commerciale l’aderenza assoluta tra i prodotti proposti e le loro prestazioni. Preferiamo dire ad un cliente che nei suoi spazi un robot non si può proprio mettere, piuttosto che tradire le sue aspettative. Così costruiamo giorno per giorno la nostra credibilità. E i farmacisti in Fiera hanno premiato le nostra capacità di fornire strumenti di reale miglioramento della loro attività quotidiana».

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